Ci rivolgiamo ai Segretari dei partiti di centro-sinistra come cittadini ormai disincantati ed amareggiati dagli esiti di una politica che non è più tale ma si è ridotta ad un sistema chiuso a qualunque forma di partecipazione, dedito alla spartizione di "posti" e di "potere", ad una gestione dell'esistente troppo spesso clientelare, priva di progettualità, sorda alle esigenze dei "governati".
In tale situazione ed in tale stato d'animo, di fronte al clientelismo, all'impunità garantita, alla protervia con cui si reiterano comportamenti ai limiti della legalità o peggio (anche da parte di coloro che ricoprono cariche istituzionali) vista l'impossibilità di scegliere i nostri rappresentanti, ci assumiamo la libertà e la responsabilità di votare per quei partiti del centrosinistra che presenteranno candidati non compromessi, non onnipresenti (persino quando sconfitti nelle competizioni elettorali) ma donne e uomini che abbiano fatto della legalità la loro bandiera, che abbiano mantenuto libertà di pensiero e di parola, pur nella coerenza del mandato ricevuto, che abbiano amministrato bene se già presenti nelle Istituzioni, e che in ogni caso abbiano competenze certe ed indiscussa onestà.
La formazione delle liste è il primo segnale del rinnovamento da tutti promesso.
Non intendiamo derogare da questo proposito, non votando quelle liste che non esprimano questa volontà di reale cambiamento.
In tale situazione ed in tale stato d'animo, di fronte al clientelismo, all'impunità garantita, alla protervia con cui si reiterano comportamenti ai limiti della legalità o peggio (anche da parte di coloro che ricoprono cariche istituzionali) vista l'impossibilità di scegliere i nostri rappresentanti, ci assumiamo la libertà e la responsabilità di votare per quei partiti del centrosinistra che presenteranno candidati non compromessi, non onnipresenti (persino quando sconfitti nelle competizioni elettorali) ma donne e uomini che abbiano fatto della legalità la loro bandiera, che abbiano mantenuto libertà di pensiero e di parola, pur nella coerenza del mandato ricevuto, che abbiano amministrato bene se già presenti nelle Istituzioni, e che in ogni caso abbiano competenze certe ed indiscussa onestà.
La formazione delle liste è il primo segnale del rinnovamento da tutti promesso.
Non intendiamo derogare da questo proposito, non votando quelle liste che non esprimano questa volontà di reale cambiamento.
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